Il ruolo di Cia e gli obiettivi per il biennio 2020-21
Il progetto Soil4life, cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Life, coinvolge Associazioni ed Enti di ricerca nazionali ed internazionali, convinti che il suolo vada preservato con azioni e politiche concrete, supportate da analisi e dati che permettano di monitorarne lo stato ecologico. Soil4Life persegue l’applicazione delle Linee Guida volontarie per la gestione sostenibile del suolo promosse dalla FAO, adattandole ai contesti nazionali, regionali e locali, e fornisce informazione e supporto alla pianificazione territoriale coinvolgendo il settore agricolo e professionisti di settore (agronomi, geologi, urbanisti e progettisti).
Cia partecipa al progetto nel ruolo di Beneficiario Associato ed è capofila per l’azione programmatica B3 “Campagna di sensibilizzazione per gli agricoltori”.
Una delle prime azioni di Cia è stata la realizzazione di 14 schede tecniche basate sulle raccomandazioni delle “Linee guida sulla gestione sostenibile del suolo (VGSSM)” adottate dalla FAO del 2017. Le schede tecniche, divise per marco argomenti, sono state contestualizzate alla realtà climatica, territoriale e produttiva italiana.
L’impegno progettuale di Cia per il biennio 2020-21 era rivolto alla successiva diffusione del materiale attraverso un ciclo di seminari da effettuare su tutto il territorio nazionale, per promuovere l’adesione degli agricoltori alle Linee Guida Volontarie.
L’emergenza covid-19 ha cambiato le carte in tavola e ha posto una nuova sfida: estendere la portata degli interventi ad una scala più ampia, quella del web, dovendo rinunciare necessariamente agli incontri sul territorio nazionale.
È così che nasce “Cia per il suolo”, il catalogo online dove è possibile visualizzare in formato digitale le 14 schede informative contenute nelle Linee Guida Volontarie, arricchite dalle video lezioni prodotte da ricercatori e professionisti del settore.
“Cia per il suolo” è il portale digitale dedicato a tutti gli operatori del mondo agricolo che vogliano approfondire tematiche legate ad una migliore e corretta gestione del suolo e ottenere così il riconoscimento di “Coltivatore e Custode della Terra”.